Vigili del fuoco al lavoro tutta la notte a Cava de’ Tirreni per spegnere l’incendio scoppiato in una casa
È servita un’intera notte ai vigili del fuoco per domare l’incendio scoppiato ieri pomeriggio, poco prima delle 15, in un appartamento di via Bernardo Quaranta, di fronte al Parco urbano. Il rogo ha reso necessario l’evacuazione dell’intero palazzo, un edificio di quattro piani.
Le cause sono ancora da accertare, ma secondo le prime testimonianze l’incendio sarebbe divampato in maniera accidentale nell’abitazione di due donne, madre e figlia. Al momento dell’incendio, in casa c’era solo la madre, che avrebbe tentato disperatamente di lanciare alcuni vestiti in fiamme dal balcone alla figlia, rimasta in strada. Un gesto che le è costato caro: nel tentativo si è procurata gravi ustioni agli arti, mentre i fumi tossici l’hanno intossicata fino a farla svenire. L’intervento dei caschi rossi è stato complesso: per entrare nell’appartamento, gli operatori hanno dovuto forzare la porta d’ingresso. Secondo i vicini, l’appartamento era stipato di oggetti di ogni tipo: vestiti, plastica, latte d’olio e altri materiali altamente infiammabili che hanno alimentato le fiamme. I vigili del fuoco hanno stimato diverse ore di lavoro solo per rimuovere i quintali di materiali accumulati, prima di poter dichiarare l’edificio sicuro.
